domenica 1 ottobre 2017

Il Salato ed il Dolce della Sanità Senigagliese...

L'alta tecnologia del nuovo reparto di pedicure
... Tra il dramma del vero e il dolce, ma di una forzata ironia...

Ed il tutto ciò nasce leggendo quanto giustamente scrive uno dei Comitati sorti in difesa dell'Ospedale, parola troppo grossa.., dell' ambulatorio senigagliese.
"...Direzione della UOC Oculistica a Fabriano; Direzione UOC Otorinolaringoiatria a Fabriano; Direzione UOC Radiologia/diagnostica per immagini a Jesi; Direzione UOC Laboratorio analisi – a Jesi; Direzione UOC Oncologia a Fabriano; Ingegneria clinica – direzione Fabriano; Direzione personale ed amministrativa a Fabriano ; ecc. Oltre alla nota soppressione dell’UTIC in atto..."
Una lista delle sozzure con le quali i nostri politici regionali governanti siano essi passati, sia quelli succedutisi (che fino a ieri hanno sostenuto i vecchi ed oggi come tanti Bruto li accoltellano vigliaccamente alle spalle non sapendo far di meglio) e che simili ad avvoltoi rifocillati, attualmente siedono negli scranni "alti" del carrozzone marchigiano guardando in basso alla ricerca di nuovi cadaveri. Presto avranno il loro macabro cibo. E per far ciò, hanno imposto ed impongono ai loro sottopancia locali (Il loro premier nazionale li ha definiti più che giustamente come si meritano, con un francesismo ad hoc), rassegnati volontariamente a stare al gioco, di fare i finti guerrieri, piegati su se stessi a 90 ° come la loro posa abituale li obbliga. E per una volta non è l' Europa che lo chiede, ma un Partito politico che lo impone, o meglio "il Partito". Tutti costoro hanno famiglia, sono affamati di ambizione, fin da giovani l'unico lavoro che hanno conosciuto è stato e resta quello offerto dalla politica, quindi se per un "militare al quale viene impartito un ordine manifestamente rivolto contro le istituzioni dello Stato o la cui esecuzione costituisce comunque manifestamente reato, ha il dovere di non eseguire l'ordine", costoro, vigliaccamente, si nascondono dietro il non essere militari e il non andare contro le Istituzioni, al più vanno contro i cittadini che oggi però sono considerati la spazzatura di quella "Casta" a cui loro appartengono e che quindi il loro incondizionato "Obbedisco" è d'obbligo.
Vomitato però tutto questo mio magone di suddito del marchesato del Grillo, con una dolorosa  ironia costruita a denti stretti, faccio presente che non tutto è stato detto. Alla parte Salata e drammatica della lista dell' ubicazione delle varie Direzioni, andava aggiunta anche la parte Dolce (ma so gente modesta che rifugge dal mettersi in mostra) che riguarda, come si sussurra, la creazione di un nuovo Utilissimo quanto indispensabile reparto, una vera Eccellenza, quello di Pedicure, che andrà a rimpiazzare quell' UTIC oramai inutile, obsoleto e superato. La collocazione del nuovo reparto è stata prevista nei locali dove doveva andare quella risonanza i cui macchinari non entrano in quanto le misure prese sono state fatte in yards per l'apparecchiatura ed in metri per la stanza. Tanto la Risonanza sarà possibile farla in altri nosocomi dove la tecnologia è ancora alla preistoria ed i loro locali sono disponibili in quanto vuoti. Altra creazione di cui si parla sottovoce (è ancora un segreto!!) è quella di una Direzione Fissa, (non nel senso di fissata, di maniaca) nel senso che qui metterà radici nel Nostro Nosocomio e che sarà preposta a presenziare con coriandoli e cotillons ad ogni Festa e Taglio di nastro per qualsiasi evento, macchinario, elezione di Sanitario ecc. che dovesse essere aggiudicato ad un altro Ospedale (oramai questa è una certezza) fuori del nostro comune. Insomma non ci si dovrà più chiedere "E' qui la Festa ??" perché così sarà in via definitiva, che poca cosa non è, essendo noi che dovremo fornire (che c..fortuna !)  orchestra e suonatori sempre e solo di casa nostra!!.
Ma non finisce qui !!! Sembra poi, che verrà ampliata l'area edificabile Ospedaliera, con il taglio degli alberi situati dietro il vecchio monoblocco, che vista la loro vetustà (e tutto ciò che è vecchio, si sa, è anche malato se non moribondo) potrebbero anche cadere, non solo, ma poi si eviterebbe che il guano delle tortore che vi nidificano insozzi il sottobosco. Così facendo, dicevo, si otterrebbe lo spazio per far posto ad un nuovo ampio padiglione che nel progetto (non so chi lo ha firmato, spero solo che le misure questa volta siano state prese tutte a metri) sarà diviso in due parti, in cui nella prima dovrebbe (il condizionale è d'obbligo!) sorgere un ampio locale dove appunto si celebreranno i tagli dei nastri, le orazioni, i rinfreschi, le tavole rotonde, ove le "cinque primedonne" giocheranno a fare i "Paladini" dei cittadini (seppur in verità sarà destinato ad essere occupato solo da qualche loro cortigiano) e nella seconda una speciale palestra in cui saranno piazzati (sempre si dice) un solarium, cyclette, tapis rullant, sala massaggi e monitor per video conferenze. Quest'ultima (una vera chicca!) per evitare ai paladini (ed ecco perché preferiranno questa sala alla prima), mentre saranno impegnati in lunghe (quanto inutili) videoconferenze,  che il loro prezioso tempo non vada perduto inutilmente.
Un augurio finale dopo la presa per i fondelli (ma il mio riso è amaro, quanto godereccio è il loro), che l'abbronzatura sia durevole, la pedalata sia lunga e distesa, la falcata con il ginocchio alto ed il busto diritto, il ventaglio che apporti sempre il giusto fresco al dolce far nulla, il saper continuare a raccontare fregnacce, a sperare che si creda ancora che un politico possa essere anche ecologista.
Lo so, qualcuno definirà questo mio sfogo come la classica lingua che batte dove il dente duole, a cui va la mia replica che è sempre meglio di altre nate con lo scopo che non è quello di leccare il dente, ma qualche cosa d'altro e d'altri.








di Franco Giannini

Nessun commento: