martedì 27 settembre 2016

Matteo Renzi e gli scettri rubati...

... quello di bugiardo al Berlusca, quello di premier a Enrico Letta.

Indro Montanelli, conoscendolo abbastanza bene, affermava che :" Silvio Berlusconi è un mentitore professionale: mente a tutti, sempre anche a se stesso, al punto da credere alle sue stesse menzogne".
Chissà che cosa avrebbe detto oggi il bravo Indro del sosia intellettuale e politico del Cavaliere: certo Matteo Renzi, che già con una delle sue prime bugie :" O passi da un consenso popolare o non sei credibile" ci faceva comprendere da subito, come non avremmo rimpianto il suo maestro.
Un allievo che come spesso avviene nella vita, sembra abbia di gran lunga superato il suo maestro. Ho fatto una ricerca su Internet ed ho trovato alcune delle grossolane bestialità che la sua bocca e le sue azioni hanno partorito da quando con la pugnalata verbale del "Stai sereno Enrico" si liberò nell'unico modo che conoscono i vili, occupando quello spazio politico a spese del povero Letta.
Le riporto alla rinfusa come le ho trovate senza seguire una calendarizzazione da, a. Il mio vuole essere solo un ricordare quelle che le bugie più recenti fanno passare nel dimenticatoio le più datate. Un lavoro fatto per chi piace ricordare e nel leggere dire "Ahhh si questo non me lo ricordavo più...". Dove mi è stato possibile ho indicato anche dei link da dove si può approfondire la lettura di articoli di veri giornalisti e anche video dove si può ascoltare e vedere. Si perché anche il vedere come questo individuo si pone, ha la sua importanza che piccola non è.
Ed il perché ho fatto tutto questo lavoro di ricerca, è che ritengo possa essere un mio piccolo contributo affinché nel referendum costituzionale del 4 Dicembre 2016 (ultimo giorno valido per la consultazione popolare), data scelta direttamente dal LUI, frutto del lavoro d'ascia di mastro Geppetto che per quanto ben fatto sempre un burattino bugiardo resta, prevalga il NO. Un NO dal doppio valore, perché da un lato lascerebbe una Costituzione che se è la più bella e ben fatta del mondo, non ha ragione di essere infettata dalle intelligenze, eufemismo, di coloro che ci hanno messo su le mani. Dall'altro, con la vittoria del NO, salvo una fine del mondo preannunciata, si potrebbe (uso il condizionale perché sarà il risultato di un'altra delle sue bugie) verificare il suo abbandono dalla scena politica. (ma quando mai... come si dice... voj 'n occhio!!). Ed ecco allora l'elenco della lavandaia che da precaria quale sara anche lei, non riuscirà a lavargli tutti i panni sporchi racimolati in questi anni di premierato.
- :" Toglieremo le Slot da tutti gli esercizi Commerciali" 5 Settembre 2016 intervista rilasciata a  Vita (www.vita.it)

- :" Io, personalmente, un politico indagato per corruzione lo indagherei per alto tradimento". (infatti in seguito Verdini docet). Parlando del Mose il 5 Giugno 2014

- :" Abbiamo falcidiato 3000 poltrone pubbliche. Ci sono 3000 politici in meno". (a 8e1/2 del 14/9/2015)

- : http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/03/26/renzi-abolizione-province-3000-persone-proveranno-lebrezza-di-avere-proprio-lavoro/271652/  Da non perdersi il brano finale sulla scuola dove spiega ci deve essere la musica, lo sport... ma poi in effetti è già una fortuna se è a norma (non pericolante), magari manca la carta igienica, i genitori devono dipingere le pareti, o per fare le pulizie portano scope e detersivi.

- :" Aboliti i vitalizi ai condannati". http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/09/vitalizi-camera-li-taglia-10-ex-deputati-condannati-senato-lo-toglie-berlusconi-dellutri-e-cecchi-gori/1858487/ . Infatti su 1548 (dison)orevoli e senatori presi con le mani nella marmellata sono stati colpiti dal provvedimento solo in 18 (di cui 10 On. e 8 Senatori).

- :" Nell' Italicum non ci sono le preferenze, ma se toccherà a me scegliere, prendo l'impegno di ricorrere alle primarie". Era il 20 Gennaio del 2014 alla Direzione PD. Ma il ragazzo cambia idea con una certa facilità ed in fatti il 16 Giugno 2015 in una intervista concessa a Gramelli de La Stampa affermava :" Una cosa è certa: le primarie sono in crisi. Dipendesse da me, la loro stagione sarebbe finita".

- :" Legge elettorale. Le regole si scrivono tutti insieme, se possibile. Farle a colpi di maggioranza è uno stile che abbiamo sempre contestato". Sulla sua pagina di Twitter il 15 Gennaio del 2014. Il 4 Maggio del 2015 "Frottola", ligio alla promessa fatta, alla Camera dei Deputati pone la fiducia sulla Legge elettorale.

-:" Il tetto del 3% va superato " Il 29 Novembre del 2013 alle primarie del PD SkyTG24 affermava che :" Si è possibile superare il tetto del 3% ... dobbiamo mettere in discussione il Trattato di Maastricht" che veniva successivamente confermato il 2 Gennaio 2014 in una intervista al Il Fatto Quotidiano :" E' evidente che si può sforare: si tratta di un vincolo anacronistico che risale a 20 anni fa. Se all'Europa proponi un deciso cambio delle regola del gioco ... allora in Europa ti applaudono anche se sfori il 3%". Ma ecco che il 15 Marzo 2014 a Parigi, durante la conferenza stampa all'Eliseo alla presenza di Holland rettifica così :" Non ci sarà nessun sforamento del tetto del 3%. NES-SU-NO. Okay ?" https://www.youtube.com/watch?v=PRDYclTYBdI&feature=youtu.be 

-:" L'Europa deve garantire salario minimo in tutti gli stati membri" , il che denota anche una cattiva preparazione in materia di leggi europee, perché cliccando qui si può vedere che è l'Europa che sollecitava con una raccomandazione fin dal 24 Giugno 1992 :"... I. RACCOMANDA AGLI STATI MEMBRI:
A. di riconoscere, nell'ambito d'un dispositivo globale e coerente di lotta all'emarginazione sociale, il diritto fondamentale della persona a risorse e a prestazioni sufficienti per vivere conformemente alla dignità umana e di adeguare di conseguenza, se e per quanto occorra, i propri sistemi di protezione sociale ai principi e agli orientamenti esposti in appresso; ....
" http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX%3A31992H0441%3AIT%3AHTML . Salario minimo che hanno tutti i paesi europei, eccezion fatta per le cenerentole come Grecia ed Italia.

-:" Reintrodurre l'immunità parlamentare? No, oggi mi sembra più o meno una barzelletta. Sono contrario" Questo lo dice nel corso della trasmissione 8 e 1/2 sul La7 il 22 Febbraio del 2011 per sottolineare al TG3 del 14 Febbraio 2013 che :"Tecnicamente tutto è possibile, ma sarebbe un errore clamoroso non abbiamo bisogno di dare qualche garanzia in più ai parlamentari, ma farli diventare sempre più normali" per poi venire a sapere che l' 8 Agosto del 2014 i "nuovi Senatori" avranno l'immunità anche se non saranno eletti direttamente dai cittadini.

-: Circa il Pagamento dei debiti della PA che avverrà entro Luglio, ma che fortunatamente non ne viene indicato l'anno, perché questo è un valzer delle date che ancor oggi gli imprenditori ballano (qualcuno da una corda) e quella che uso è un'ironia macabra, che però non vuol essere irrispettosa verso costoro che non facendocela più, si sono lasciati andare, ma maggiormente per chi ha permesso e continua a permettere che questi eventi ancora si verifichino. Ed allora 25 febbraio 2014 nel corso della trasmissione "Ballarò" :" In 15 giorni permetterà di sbloccare i fondi che sono bloccati per i debiti della PA ... se tra 15 giorni non accade, lei mi viene a ricercare". 12 Marzo 2014 in Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri :" Sblocco immediato e totale del pagamento dei debiti delle PA. 68 Miliardi entro luglio." 13 Marzo 2014 a Porta a Porta di Bruno Vespa :" Se il 21 Settembre paghiamo tutti i debiti della PA, Bruno Vespa fa a piedi Firenze-Monte Senario. Se non reggiamo la scommessa immagino dove mi possano mandare gli italiani". Mai più previsione fu così centrata !! Anche perché il 12 Aprile 2014 nel DEF 2014, sezione II, Parte I, pag. 26 si legge :"... disponibilità di ulteriori 13 miliardi di euro che si aggiungono ai 47 già stanziati dai precedenti governi ... Tempi Ottobre 2014" . Oggi gli imprenditori sono ancora senza fondi e senza più lacrime!

-:" Crescita del PIL a + 0,8% " è di questi giorni la risposta dei dati statistici forniti sia dal nostro Istituto Nazionale che da quelli europei ed internazionali che quindi neppure voglio commentare.

-:" La rivoluzione è appena iniziata con gli 80 euro e l' IRAP. Sono solo l'antipasto. Presto potremo intervenire su incapienti, partite IVA e pensionati" Era il 20 Aprile 2014 con un intervista rilasciata a Repubblica, da dove emergeva tutto l'ottimismo e la modestia che solo un Premier cieco e bocciato in matematica ed economia poteva esprimere. Ed infatti ecco che il 1 Agosto del 2014 nel corso della conferenza stampa in occasione di Sblocca Italia si vedeva costretto ad ammettere :" Non sono in grado di garantire l'estensione degli 80 euro". Altri lo avrebbero fatto con tanto di orecchie basse come i cuccioli quando sporcano casa, ma non certo un insensibile come lui. 

-:" 10 miliardi in 3 anni per l'edilizia scolastica ... per noi è la priorità, i soldi per prima cosa li diamo alla scuola" Ma non eseguire mai l'ordine finché non ti è giunto il contrordine, che infatti non tarda ad arrivare. E' il 4 Luglio del 2014 quando con un Comunicato Stampa del Governo si annuncia che ." Investimenti per 1 miliardo in due anni (biennio 2014-2015) per 20.845 edifici scolastici"

- Ed a proposito di scuole, vi ricordate non appena si insediò a Palazzo che promise che ogni settimana avrebbe visitato una scuola... dopo l'euforia delle prime settimane, un'altra sbornia di megalomania si è impadronita del suo corpo. Volete mettere il clima ovattato della scorta, le sirene che gli fanno largo, gli elicotteri che lo portano ovunque voglia andare, per non parlare dell'aereo presidenziale nuovo di zecca... "seconda mano", che gli ha fatto passare tutto il resto nel dimenticatoio. Non è colpa sua, se l'euforia dei piccoli uomini, che ad un tratto si trovano catapultati al vertice e non gli fa comprendere che più in alto salgono, senza essere abili rocciatori, tanto più terribile sarà la loro caduta in quel basso da dove son venuti.

Potrei continuare ad elencarne ancora delle altre, ma diverrei ancor più logorroico di quello che sono stato. Ne ricordo solo una. Che fine ha fatto la storia di bellezza@governo.it a cui neppure i suoi On. "Cavalier Serventi" (solo alcuni) ancora non mi hanno dato una risposta??
Ecco perché, mi ripeto, ma non me ne frega assolutamente nulla della ripetizione, voterò e consiglierò di votare NO . Un referendum che offre due occasioni, uno di non toccare quello che ha sempre funzionato fin dal 1945 e l'altro di togliersi un cancro dallo stomaco.




di Franco Giannini

mercoledì 21 settembre 2016

Quei nostri "VERI EROI" ritornati da Rio...

... e che da domani, non dovranno lottare contro altri concorrenti, ma ritorneranno a scontrarsi contro le insidie giornaliere delle barriere architettoniche e della burocrazia.

Spente le luci di tutti i riflettori mediatici e non, ritornata la normale calma, mi piace riflettere, analizzare e pormi delle domande che il più delle volte restano senza risposta lasciandomi nel dubbio. Lo sfarzo della cerimonia di apertura dei più dotati fisicamente se da un lato ha superato quella delle Paralimpiadi, non è riuscita di certo a toccarle per quanto riguarda l'entusiasmo, la vera gioia di partecipare. La cosa più toccante della cerimonia di apertura la tenacia della tedofora Márcia Malsar, atleta cerebrolesa, che  inciampa e cade sulla pista e si rialza. Ed anche lo stadio in quel momento si (ri)alza con lei con tanto di pelle d'oca e lei che riprende la corsa come se nulla fosse accaduto, accolta da una standing ovation che restituisce quel  sapore della determinazione e della voglia di vincere che hanno i paralimpici (e non solo gli atleti) sempre e comunque.  La stessa cosa dicasi per la chiusura. E' stata una conclusione Paralimpica con "Chiusura Bagnata" quella di Rio, cosa che fa scaramanticamente ripromettere che Tokyo sarà ancora per tutti i partecipanti una Paralimpiade fortunata. E se lo meritano, tutti e sempre!
Márcia Malsar
Un finale ineccepibile quello scelto da Luca Pancalli, capo della spedizione italiana, che non poteva fare cosa più intelligente optando per portabandiera in quel peperino di Bebe (Beatrice) Vio: un concentrato di esuberanza, combattività, ma nel contempo dolcezza, serenità, gioia di vivere, nonché involontaria donatrice di speranza, quella che parte di noi italiani normodotati da tempo abbiano perduto.  Beatrice Vio, già tedofora ai Giochi Paralimpici di Londra nel 2012 nonché campionessa mondiale di scherma nel 2015 e plurimedagliata in queste olimpiadi ha seguito le orme di un altro campione che non è più tra noi, Vittorio Loi, schermitore ( che quella scherma sembra avergli salvato la vita dopo quell'incidente a cui sembrava non volersi rassegnare) e che superò questo suo impedimento, vincendo diverse medaglie d’oro dal ‘62 al ‘74.. Ma non vorrei cadere anche io sulla strada sdrucciolevole costruita sulla retorica delle parole.
Beatrice Vio
Ma sono i gelidi numeri a parlare : Medagliere Italiano delle "Normolimpiadi"  : 9° posto  con 8 Ori, 12 Argenti, 8 bronzi,  per un Totale di 28 medaglie ; Medagliere Italiano delle Paralimpiche :  9° posto con 10 ori, 14 Argenti, 15 bronzi, per un totale di 39 medaglie che valgono il doppio. Nelle prime gli atleti impiegati sono stati ben 297, contro i 102 delle seconde. Un pool di professionisti-semiprofessionisti e forse, ma vedo assai difficile trovarla/o qualche puro dilettante. Nei Paralimpici, invece, la situazione è completamente capovolta : tutti dilettanti e forse (vallo a trovare!) qualche semiprofessionista.
Da una parte l'esibizione ed a volte associato "all'esibizionismo", il dar spettacolo in ogni modo ed il calcolo interessato (oramai anche lo sport è business e denaro) di quanto tutto questo, alla fine potrebbe portare nelle casse personali. Nei Paralimpici c'è la vera gioia del partecipare, c'è la soddisfazione di gareggiare oltre che con l'avversario, con la propria patologia, sapendo che già che l'essere lì significa che ques' ultima è stata sconfitta. Negli occhi degli intervistati poi si legge anche il piacere di poter trasmettere a chi si trova nei loro stessi panni e non sa farsene una ragione, che si può superare queste difficoltà, solo che lo si voglia. E loro lì sorridenti ne sono i testimonial!! Il piacere di sapere che se già per qualcuno di questi, toccato dal messaggio e ammaliato dai risultati, l'uscire di casa, per andare ad iscriversi in una piscina, in una palestra, o scendere in pista (qualunque essa sia) significherà aver più valore di una medaglia e di aver battuto di un record.
Martina Caironi, Monica Contrafatto
 Li ho definiti nel titolo 102 veri eroi, senza timore di aver usato un termine eccessivo. In questa decina di giorni i nomi che si sono rincorsi sono stati quelli dei medagliati per via di quel giusto e meritato riconoscimento che hanno ottenuto attraverso tantissimi sacrifici non solo fisici, ma anche con il superamento di pregiudizi, di barriere ed altre innumerevoli difficoltà che incontrano giornalmente. Dietro i nomi di (ne accenno solo alcuni per brevità non certo per importanza!) Alessandro Zanardi, Francesco Bettella, Federico Morlacchi, Martina Caironi, Monica Contrafatto, Giulia Ghiretti, Vincenzo Boni, Arjola Dedaj, Oxana Corso, Federica Maspero (Omero Runners Bergamo), Elisabetta Mijno, Eleonora Sarti, si celano storie di vita vissuta, di drammi superati, di dolorose esperienze personali che oggi, anche attraverso le loro attività professionali, hanno messo a disposizioni di tutti.
la sfilata d'apertura
Ma credo che oltre le medaglie metalliche, tutti i 102 componenti della spedizione, ne porteranno a  casa una virtuale, la più preziosa ed importante perché in quel suo "virtuale" c'è racchiuso il pensiero di Giusy Versace che mi ha veramente colpito e che come una ruspa voglio sperare che serva ad abbattere una delle tante barriere architettoniche che incontrano nella loro strada :"...Magari si vergognano, o non hanno la forza di uscirne. Invece ci dobbiamo mettere in mostra, ci dobbiamo far vedere. La disabilità è intesa come diversità perché nel quotidiano non la vedi. Quando io vado al mare, non mi offendo del fatto che la gente mi guardi: lo comprendo, perché non si è abituati. E quindi voglio proprio invogliare la gente a farsi vedere....".
E la domanda che mi sono posto ed alla quale non so dare risposta è questa :" Ma che forza d'animo, che coraggio, possiedono questi Eroi? Ma dove la trovano ?? Se solo si potesse conoscerne la formula forse l'intera umanità sarebbe più serena".





di Franco Giannini
 

mercoledì 14 settembre 2016

Che fine ha fatto il progetto “bellezza@governo.it”?


Alcune questioni che il "nostro" Franco Giannini ha sollevato al premier Matteo Renzi e agli onorevoli marchigiani.

Un proverbio ci ricorda che chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Figuriamoci poi quando questa dovrebbe esserci fornita da un Capo di una Istituzione Parlamentare. Figuriamoci poi quando si predica bene osannando il termine di “Trasparenza” e di “Vicinanza delle Istituzioni nei confronti del cittadino“. Ed è allora che, chiedendo un mio diritto ed non ricevendo risposta, mi senta preso in giro più di una volta.
Con grande enfasi, il Dott. Matteo Renzi aveva annunciato su Rai3 nel corso della trasmissione “Che tempo che fa” dell’8 maggio 2016, che c’erano disponibili ben 150 milioni di € per recuperare, restaurare piccoli opere o luoghi culturali, dietro la esclusiva segnalazione dei semplici cittadini. La scadenza delle domande era prevista per il 31 maggio 2016 e una commissione ad hoc avrebbe stabilito a quali progetti assegnare le risorse. Il relativo decreto di stanziamento doveva essere emanato il 10 agosto 2016.

Io ero scettico sul fatto che il progetto andasse in porto e proprio per questo, seppur sia stato tra i primi 4000 (139.759 le segnalazioni totali al 31 maggio) ad inviare una mail segnalando come progetto la “Chiesa delle Grazie” di Senigallia, mi son segnato come promemoria le varie scadenze. Non sono qui però per farne una questione campanilistica, tutt’altro, poiché nella mail al Presidente suggerivo di devolvere questi fondi, visto l’evento sismico del 24 agosto, ai beni culturali di quei territori. Scaduto il termine del 10 Agosto, ho lasciato passare quasi una trentina di giorni e poi ho chiesto lumi indirizzando alcune mail come credo che fosse mio diritto.
Più che lumi ho ottenuto un buio completo fatto di un assordante silenzio. Andata buca con il Premier e non osando disturbare il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, mi sono “accontentato” di scrivere al suo segretario Dott. Battaglia ed al Capo Ufficio Stampa dello stesso Ministero Dott. Morandi, ma senza incontrare miglior fortuna.

Ecco che allora, non volendomi dar per vinto sono andato a suonare (oggi pomeriggio via mail) ai campanelli di tutti i 16 On. Componenti la XIV circoscrizione Marche: ABRIGNANI Ignazio – Forza Italia, AGOSTINELLI Donatella – M5S, AGOSTINI Luciano – PD, BALDELLI Simone – Forza Italia, BIANCHI Mariastella – PD, BRIGNONE Beatrice – Misto-Possibile, CARRESCIA Piergiorgio – PD, CECCONI Andrea – M5S, LODOLINI Emanuele – PD, MANZI Irene – PD, MARCHETTI Marco – PD, MORANI Alessia – PD, PETRINI Paolo – PD, RICCIATTI Lara – PD, TERZONI Patrizia – M5S, VEZZALI Maria Valentina – Misto.
Questo è quanto chiedevo, quanto chiedo e quanto continuerò a chiedere: Quali sono le opere selezionate? Quanto è stato loro concesso? Chi sono i membri della Commissione che hanno operato le scelte? Quali i criteri di scelta usati per ciascun progetto selezionato? E qualora il tutto invece si fosse fermato, il perché della sospensione ? Chi l’ha ordinata? Se sarà ripristinato e se i fondi saranno devoluti per altri usi? So anche che posso correre il rischio di sentirmi dire con un tono distaccato e di sufficienza che bastava che entrassi nel mondo di internet. Cosa che ho fatto scoprendo però che anche il sito di Openpolis non è che ne sappia di più. Io comunque non me ne avrei assolutamente a male. Solo che se avessero messo tanto zelo sul seguito del programma come lo hanno messo enfatizzando la sua nascita, con molta probabilità non avrei disturbato nessuno ed oggi tutti sapremmo come si è conclusa questa ennesima Soap Opera.
Nella speranza che qualche parlamentare si prenda a cuore la cosa e magari ci suggerisca il link su cui cliccare, non mi resta che attendere fiduciosamente.





di Franco Giannini

per saperne di più :
Il testo della "Lettera Aperta" :
"Egr. On.
Questa è una lettera che invio in contemporanea anche a tutti i suoi colleghi dell' intero Arco Costituzionale della sola Circoscrizione Marchigiana, onde ottenere quella gentile risposta, (che credo di essere nel diritto di ricevere), che ho già sollecitato ad altri, come vado a spiegare, ma con esito negativo.
L'8 Maggio 2016 il Dott. Matteo Renzi, durante la trasmissione su Rai3 “Che tempo che fa” aveva invitato i cittadini a scrivere a bellezza@governo.it :”Il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro per recuperare i luoghi culturali da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare” come riportava il sito  GOVERNO Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Io sono stato uno dei primi 4000 ad inviare la mia segnalazione. E si guardi bene che non ne faccio assolutamente un motivo campanilistico, perché nella lettera con la quale sollecitavo una risposta, “suggerivo” (seppur credo non ce ne fosse neppure bisogno) sempre se ancora non erano stati assegnati, di devolvere  l'intera cifra alle opere d'arte danneggiate dal sisma del 24 Agosto.
Scettico che il programma sarebbe stato attuato, io mi sono appuntato le varie scadenze, ed ho lasciato passare una trentina di giorni, dopodiché non avendo letto da nessuna parte come si erano conclusi i fatti, ho scritto a bellezza@governo.it con il ritorno della missiva perché non più abilitato a ricevere mail. Allora ho provato con matteo@governo.it  ma invano. Il sito di, come dicono loro, “aggiornamento http://www.governo.it/approfondimento/bellezzagovernoit/4793 è fermo al 5 di Agosto. Non volendo disturbare il Vertice, mi sono rivolto allora al Segretario del Ministro Franceschini, Dott. Battaglia ed al  Capo Ufficio Stampa dello stesso Ministero Dott.Morandi, ma senza aver miglior fortuna.
Ora, chissà quante volte, nei vostri sermoni istituzionali, avrete fatto uso di termini come “Trasparenza”, “vicinanza delle Istituzioni nei confronti del cittadino”. Se fossi persona falsa, ma credo di non esserlo visto che la mia età non me lo permette, direi che sono qui “gentilmente a chiedere”,  invece penso di esserne proprio autorizzato, con la massima educazione, a pretendere da qualcuno che queste Istituzioni rappresenta, questa tanto sospirata, decantata, invocata Trasparenza e Vicinanza, che poi alla fine, come potete vedere non viene mai attuata. Non volendo poi chiedere ausilio al proverbio che con la sua saggezza suggerisce che se il chiedere è cosa lecita,  il rispondere è o dovrebbe essere, quanto meno, cortesia. L'ABC della prima regola elementare della buona educazione!
Le domande di cui sono in credito di una risposta sono: Quali sono le opere selezionate? Quanto è stato loro concesso? Chi sono i membri della Commissione che hanno operato le scelte? Quali i criteri di scelta usati per ciascuna scelta? E qualora il tutto invece si fosse fermato, il perché della sospensione ? Chi l'ha ordinato? Se sarà ripristinato e se i fondi saranno devoluti per altri usi?  Non pretendo una risposta ad personam. Sarebbe sufficiente segnalarmi un semplice link in cui trovare queste risposte. Un link, che proprio per quella tanto decantata “Trasparenza”dovrebbe aver avuto la stessa risonanza che ebbe il suo primario annuncio dalle reti di Rai3. Salvo che non si debba attendere ad un nuovo invito di Fazio per una comunicazioni che bilanci la prima. Un link che dovrebbe esserci e forse ci sarà, ma che, mettiamola così, solo per la mia incompetenza in materia di informatica non sono riuscito a trovare.
Confidando in una Vs. gentile risposta (il che mi dispenserebbe dal proseguire questa mia scalata verso la verità, che non va intesa come una minaccia, ma solo come una promessa di una persona anziana, ostinata – e forse per questo anche petulante )  e ringraziandovene anticipatamente, porgo i miei più distinti saluti ed auguri di buon lavoro.

Franco Giannini "


QUI IL DIARIO del dopo la lettera :

Questo un mio commento  pubblicato su Senigallianotizie.it

Franco Giannini 2016-09-13 17:09:04
Non avevo dubbi che la prima a rispondere sarebbe stata l'On. Beatrice Brignone. Del resto è stata una delle prime a "percepire l'aria che tirava e che tira" , una delle prime a non "temporeggiare", una delle prime a prendere la coraggiosa "decisione", una delle prime a percepire che "potrebbe anche essere Possibile" farcela. E quindi non poteva, nel caso che ho sollevato, che essere la prima ad usare quella sua buona educazione ricevuta e mantenuta, che invece in tanti, come dimostrato, entrando nel Palazzo, dimenticano lasciandola fuori dell'uscio. Questa la sua risposta ricevuta questa mattina, via mail, per la quale sentitamente e pubblicamente La ringrazio, con la Speranza di avere ulteriori informazioni sul proseguo di quello che sarà il suo iter.
:" On. Beatrice Brignone
A
FRANCO GIANNINI
Oggi alle 11:30

Gentile Franco, ringrazio per le sue opportune osservazioni. Sarà mia premura, nell'ambito delle disponibilità parlamentari ( all'opposizione), di vigilare, verificare e approfondire le questioni sottolineate. Ritengo inoltre che ci possano essere le condizioni per procedere con una interrogazione al Ministro Franceschini e pertanto la terrò informato.
Cordiali saluti
Beatrice Brignone "

E seppur con qualche giorno di ritardo (forse anche dietro la mia del 6/7 Settembre via messaggio privato ??) ecco che Il Fatto Quotidiano ci ha fatto su un articolo con specifiche :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/15/risorse-per-patrimonio-culturale-a-quattro-mesi-dallannuncio-di-renzi-non-sono-arrivati-ne-soldi-ne-graduatoria/3030911/

Altro mio commento a seguito di altra risposta alla mia lettera Aperta :
Come annunciatomi ieri (15 c.m.) via mail dall'On. Beatrice Brignone della deposizione di una interrogazione al Ministro Franceschini, circa bellezza@governo.it, ecco che mi arriva oggi 16 settembre un'altra richiesta di interrogazione con risposta scritta indirizzata sia al Presidente del Consiglio dei ministri che al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, da parte dell'On. Piergiorgio Carrescia. Quindi sono già in due ad interessarsi della cosa e spero che la cosa diventi contagiosa.
interrogazione scritta

Ed a quel che sembra non c'è due senza tre. E ieri 16 c.m. è arrivata anche la mail da parte dell' On. Sig.ra Irene Manzi, che spiega e risponde alle mie domande, almeno a quanto risulta fino ad oggi . Dietro sua autorizzazione riporto quanto da lei segnalato :"
Le domande pervenute sono state 139.759
La commissione che valuterà i progetti pervenuti, qualora il loro valore complessivo dovesse superare l'entità delle risorse messe a disposizione ( 150 milioni), sarà così composta: due rappresentanti della Presidenza del Consiglio, un rappresentante del Mibact, un rappresentante del Ministero dell'economia, uno del ministero delle Infrastrutture.
Gli interventi selezionati dovranno privilegiare la diffusivita' territoriale , quindi ne potrà beneficiare solo un intervento per Comune richiedente.
Gli interventi dovranno riguardare la tutela, la valorizzazione e il recupero del patrimonio culturale ai sensi del codice dei beni culturali e consistere nella realizzazione di un progetto di interesse culturale, essere suscettibili di un immediato avvio dei lavori ed essere attuati da un ente pubblico .
Si è in attesa della pubblicazione delle proposte segnalate.
Un cordiale saluto,
Irene manzi ".

lunedì 5 settembre 2016

I famosi piccoli interventi culturali di RENZI, talmente piccoli che sembra non si vedono. !

Annunciato come 9° punto a "Che tempo che fa" di Fazio, quasi come oggi anche qui da noi, che non si sa che tempo voglia fare...

Gente, mangiate pesce, altro che frutta e verdura, contiene fosforo ed il fosforo aiuta la mente a ricordare. Lo so è passato tempo da Maggio ad oggi, poi ci sono state le ferie, e chi si ricorda più quindi quei tantissimi "Mi piace" a cui vi aveva invitato gli "Amministratori locali chiedendovi di spedire una vostra mail all'indirizzo di bellezza@governo.it per il restauro della Chiesa delle Grazie.
Renzi da Fazio, tra l'altro aveva detto :" 
Segnalateci i luoghi dell’identità e della bellezza che hanno bisogno di un aiuto economico e finanziario per ripartire. L’email è semplice: bellezza@governo.it. Ci sono, pronti, 150 milioni di euro che vanno assegnati entro il 10 agosto. Le segnalazioni dovranno arrivare entro il 31 maggio. Pompei e gli Uffizi aiutano l’Italia a tornare orgogliosa di se stessa, bene! Ma abbiamo bisogno anche del piccolo borgo dimenticato o del museo abbandonato o della chiesetta da ristrutturare. E meglio ancora se un gruppo di cittadini, una associazione, una proloco, una cooperativa, una impresa innovativa si offre di gestire questi beni come luoghi dell’anima per la comunità. Dunque, scrivete a bellezza@governo.it. Segnalate i luoghi che a vostro giudizio aiutano il nostro territorio a essere comunità. Perché su questo tema ci giochiamo il futuro dell’Europa, vedrete…"
Chiusura delle segnalazioni il 31 Maggio 2016, una commissione ad hoc doveva stabilire a quali progetti assegnare le risorse ed il 10 agosto 2016 doveva essere (o è stato nel silenzio più totale) emanato il relativo decreto di stanziamento.
Io che mangio si pesce, ma principalmente è che le cose me le appunto, passato quasi un mese dalla fatidica data ho scritto nuovamente all'indirizzo di bellezza@governo.it, 
:" Da quel che mi risulta cliccando qui sul sito http://www.governo.it/approfondimento/bellezzagovernoit/4793 ma io sono un povero ignorante in tutto, (figuratevi quindi a smanettare qui sul PC !), ma sembra che tutto sia rimasto aggiornata al :
Pubblicato il: 19 Maggio 2016
Aggiornato il: 05 Agosto 2016
Ora comprendo che la mia, anche considerando gli ultimi avvenimenti sismici, può sembrare una richiesta assurda, ma vorrei sapere come poi tutto si è concluso e se c'è una lista delle opere che beneficeranno dei fondi a suo tempo stanziati.
Poi se ancora i fondi sono fermi, potrei vederli devoluti alle opere artistiche da recuperare proprio a causa del terremoto. Però, avrei piacere di conoscere la lista di chi, come, perchè e quanto hanno o andranno a beneficiare. E se si potesse conoscere anche chi sono gli esperti apolitici, indipendenti, che hanno fatto le scelte.
Grazie come sempre, le scuse doverose per il disturbo e un sincero buon lavoro.
Franco Giannini "
Dopo neppure due ore mi replicava ringraziandomi e rimandandomi a questo sito
che guarda caso è sempre fermo al 5 di Agosto 2016.

Non mi do per vinto ed inverto l'ordine dei fattori : invio a Renzi e per cc. a  bellezza@governo.it
Passa poco tempo e mi arriva la segnalazione dal Server che mi fa presente che:

"Il recapito non è riuscito per i seguenti destinatari o liste di distribuzione:
bellezza@governo.it

Il messaggio non è stato recapitato a causa dei criteri di protezione. Non verranno effettuati ulteriori tentativi di recapito del messaggio. Fornire il testo di diagnostica seguente al proprio amministratore di sistema.".

Quindi Renzi (chi per lui, logicamente!) dovrebbe averlo ricevuto e quindi attendo. seppur con poche speranze, la risposta. Questo, per completezza d'informazione è la nuova mail:
"
Egr. Dott.
Ieri sera ho inviato la mail che riporto di seguito dopo aver visionato il vostro (intendo come Governo) sito degli aggiornamenti in oggetto e che mi da questo fermo al 5 di Agosto

“Da quel che mi risulta cliccando qui sul sito http://www.governo.it/approfondimento/bellezzagovernoit/4793
ma io sono un povero ignorante in tutto, (figuratevi quindi a smanettare qui sul PC !), ma sembra che tutto sia rimasto aggiornata al Aggiornato il: 05 Agosto 2016
Ora comprendo che la mia, anche considerando gli ultimi avvenimenti sismici, può sembrare una richiesta assurda, ma vorrei sapere come poi tutto si è concluso e se c'è una lista delle opere che beneficeranno dei fondi a suo tempo stanziati.
Poi se ancora i fondi sono fermi, potrei vederli devoluti alle opere artistiche da recuperare proprio a causa del terremoto. Però, avrei piacere di conoscere la lista di chi, come, perchè e quanto hanno o andranno a beneficiare. E se si potesse conoscere anche chi sono gli esperti apolitici, indipendenti, che hanno fatto le scelte.
Grazie come sempre, le scuse doverose per il disturbo e un sincero buon lavoro.
Franco Giannini”

Come ho scritto io sono un ignorante, ma vedo che sono in buona compagnia, considerando che dopo poco, dalla sua segreteria (sono ignorante ma fino qui ci arrivo!!) mi è giunta una risposta virtuale in automatico con i ringraziamenti per aver.... e di nuovo l'indirizzo del sito fermo al 5 di Agosto.  Ora scrivevate a suo tempo che il :”... decreto di stanziamento sarà emanato il 10 agosto 2016.” Chiedo quindi, se è stato fatto e tutte le altre notizie che quale cittadino credo di essere in diritto di ricevere. Non è che ci credessi molto (come ho scritto nella mia primissima mail) che la cosa si sarebbe conclusa, ora mi chiedo e gli chiedo se mi sono sbagliato o meno. Seppur ora alla luce degli ultimi avvenimenti che il sisma ha creato, torno a confermare come può leggere dalla mail sopra riportata, che sarebbe bene destinare quei fondi (se già non utilizzati, che idea che vi vendo!!!) alle opere d'arte rimaste offese da quest'ultimo sisma. Fermo restando che vorrei ugualmente conoscere a chi sono o sarebbero stati destinati i fondi previsti dal decreto, con i perchè, quanto e chi ha fatto parte della commissione. Logicamente non pretendo una sua personale risposta Dott. Renzi e neppure una dai suoi sottopancia (avrete certamente cose più importanti da assolvere), bensì semplicemente l'indicazione di un veritiero e completo link con tutte le informazioni. Così, solo per un motivo di quella trasparenza di cui si ha tanta necessità.Intanto un mio grazie anticipato va a colui che con pazienza leggerà questa mail (e che voglio sperare non sarà certo Matteo Renzi) unitamente ad un sincero buon lavoro. 

Franco Giannini   

PS : Qualora non fosse stato assegnato il 10 di Agosto, mi piacerebbe conoscere anche le motivazioni del ritardo. (scusante ferie esclusa, perchè il Governo, come i Viglili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Ospedali, non dovrebbe essere mai chiusa per ferie. e poi a Maggio lo si doveva sapere che in Agosto si sarebbe chiuso Baracca e Burattini, o no?.) ". 

 

In questi casi, conoscendo come siano abili a sgusciare e a raccontare frottole costoro, l'unica cosa è denunciare il fatto, ma nel contempo a chiedere scusa prima di tutto se il decreto è stato varato il giorno 10 agosto e se c'è gente che ha già ricevuto i contributi. Io non essendo un politico, non ho di queste difficoltà, credo ne abbiano altri qualora si tratti di un caso contrario. Ed allora sono io che mi attenderei quelle scuse, ma principalmente smanioso del conoscere il perchè di questo rimando e/o di questo silenzio, essendo la modestia un sentimento sconosciuto a questo Governo. Ma credo che con questo desiderio ci morirò, visto anche i tempi che il Governo si prende e l'età di chi scrive.




di Franco Giannini

giovedì 1 settembre 2016

Quando in Italia la terra trema, le prime a tremare dovrebbero essere certe coscienze...

questa è Amatrice...
... dovrebbero, ed invece, quelle sembra che siano l'unica cosa più antisismica che possediamo.

Ehhh nooo... cari i miei “Signori” !!!! E' ora di farsela finita con le vostre orazioni funebri fatte di belle parole commoventi, falsi abbracci e baci che al vostro cospetto Giuda lo fate risultare come l'ultimo dei dilettanti. Basta con quei vostri urlati “Basta, mai più il ripersi di simili situazioni”, come basta anche il sentirmi dire che questo è il momento del fare, ma non del fare polemica. Come pure basta affermare, falsi come monete da tre €, che “nessuno verrà lasciato indietro e dimenticato dallo Stato”. E' troppo comodo il vostro modus vivendi da pusillanimi. Se la polemica non vi piace, se le critiche dei vostri oppositori non vi soddisfano, dovete sapere che nessuno vi ha imposto di mettervi in lista per essere votati ed occupare quei posti di “prestigio”. Come nel momento del bisogno non potete neppure chiedere alle “Opposizioni”, come se foste su FB l'amicizia di costoro per il semplice fato che vi trovate con la merda fino al collo. Fare così politica credo che sia troppo facile. Avete ottenuto in regalo quella bicicletta che tanto sognavate ed ora per restare in equilibrio e dimostrare che la fiducia che i cittadini hanno riposto in voi è stata ben riposta, l'unica cosa che vi resta da fare è dimostrare le vostre capacità in quella che è non è più un'emergenza, bensì un evento che si ripete periodicamente. E lo dovete fare in silenzio e con la massima modestia, pedalando a testa bassa. Gli onori vi saranno dovuti se assolverete ai vostri oneri con onestà e competenza. E se qualora decideste di non essere all'altezza di assolvere a questo pesantissimo compito, perché le vostre spalle sono troppo limitate a sopportare tali responsabilità, potete sempre dare le dimissioni da tale incarico. E tra questi oneri, purtroppo per voi, ci sono anche quelli dell'essere contestati da gente stanca che per oltre un secolo (108 anni), dopo simili catastrofi, si sente ripetere le stesse cose, si sente fare le stesse promesse, sente i soliti comizi retorici il giorno dei funerali di Stato, di quello Stato che terminata la cerimonia li abbandona a se stessi dimenticandoli totalmente fino a riesumare le loro presenze, dotate di facce di bronzo, nelle mandate elettorali.
Questa è Messina. Dove sta la differenza?
No, io, che vi piaccia o meno, seppur senza poter fare nulla , polemizzo, eccome, anche con termini cattivi, sia in qualità di cittadino, che di ex terremotato e per dare voce a coloro che da sotto le macerie, dall'aldilà esigono qualche cosa di più di semplici, pietosi, discorsi retorici.
Messina, il Belice, l'Irpinia già da soli dovrebbero insegnarci. Ma anche tutti gli altri sisma che si sono succeduti non è che siano stati risolti in modo migliore. Fa eccezione forse solo quello del Trentino, ma non certo per la bontà delle azioni che lo Stato avrebbe dovuto promuovere, ma perché questa Regione ha affidato la Ricostruzione (termine sconosciuto a tutti i governi che si sono succeduti da Messina in poi), seguendo la tesi di Montanelli, più al buon senso, alla buona volontà, al genio degli italiani presi singolarmente, che a quelli dell'Italia sciatta delle limitate intelligenze governative.
In Italia, e credo solo da noi o in altri pochi paesi bananieri, non sono solo i colpiti dai crolli a tremare, ma dovrebbero esserlo anche quelli che spesso sono complici nel procurare quelle macerie. Delinquenti dediti allo sciacallaggio morale ancor prima che materiale, che il più delle volte, diciamo sempre, riescono invece a farla franca senza finirci mai, sotto quelle macerie da loro stessi procurate, come invece sarebbe auspicabile e che ogni qualvolta si verifica un evento, auguriamo loro. Ma seppur la mia è una maledizione di un malvagio non credente, resta ogni qual volta solo un pio desiderio ed un motivo di rabbia in più. Nei processi sembra che costoro, posseggano un dio loro protettore, un paracadute per faccendieri-sanguisughe, che, a quel che sembra, riesce sempre ad evitar loro rovinose ed irreparabili cadute, ed il toglierli dai guai, sempre con le mani pulite, come pure le loro coscienze, solo perché impossibilitati a sporcarsele, essendone privi.
A partire dai terremoti di Messina, per terminare all'ultimo dell'Emilia-Romagna, in ogni evento è logica del momento oltre il dover pensare a come far fronte ai danni, a come asportare montagne di macerie, a come sistemare i terremotati, a quando far ripartire la “satira” sulla ricostruzione e le economie dei luoghi, anche e soprattutto a trovare un controllore onesto che eviti processi che solitamente fanno seguito alla concessione degli appalti sulla ricostruzione.
Qualcuno, nel penultimo terremoto, e non si tratta di un “si dice”, si vantava di ridere di gioia mentre la terra tremava perché faceva calcoli su quello che i danni avrebbe a lui fruttato, parlandone al telefono con un ugual “pezzente” moralmente parlando. Sciacalli che pur oggi continuano a ridere fuori dalle patrie galere. Non solo, ma è anche onorata, riverita e rispettata, da chi ha permesso loro di poter restare “fuori” e cavarsela con poco semplicemente nulla, in cambio di particolari favori di stampo politico ed economico. Fuori i nomi, qualcuno certamente caineggiante potrebbe gridare. Nomi che tutti conoscono e che sono stati riportati per qualche tempo sulle pagine dei quotidiani e che poi con il tempo sono passati dagli onori della prime pagine a quelli del dimenticatoio. Non si dovrebbe fare un nome, ma un elenco di nomi che si sono succeduti in oltre un secolo di mal governi, dovuti ad incapacità, o poca onestà. Ed oggi i capibastone attualmente sulla piazza, cercano di salvare la loro reputazione guardando al comportamento ed a quanto hanno ereditato dai loro simili del passato. E coperti da questo alibi proseguono in questa miserevole, oscena, insensibile, vigliacca tradizione. Si dice che anche i coccodrilli piangano, ma non per un dolore morale, bensì per favorire la digestione... quante attinenze con i coccodrilli.
Ma se non ci riesce Lui a porre un freno, la vedo brutta.
In oltre un secolo di sismi le colpe di questa gente immonda, si sono talmente sovrapposte , che i loro misfatti aggiunti a quelli ereditati, sono ingigantiti sia come spese che come incompiute, ed il bello è che non puoi incolparne una specifica, perché la capacità del “Malaffare” e l'incapacità nel “Saper o Voler Fare” si sono sempre incrociate, aiutate, surrogate, sovrapposte l'una all'altra, favorendo i “Marioli” ed assolvendosi in quella generalizzata dell ' “Amministrazione Politica” . Dal secolo passato, poco è cambiato e le previsioni per quello in corso e per il futuro, non è che suggeriscano una visione ottimistica: la gente ad ogni sisma, è rimasta a sopravvivere nelle baracche prima, nei contenitori poi (anzi moduli abitativi altrimenti si arrabbiano), finché non abbiamo avuto la svolta storica delle “CASE” dell'Aquila. Abitazioni che dopo pochi anni dal salto del turacciolo di spumante, svanite le ultime bollicine, si è vista cadere i balconi e non certo per un movimento sismico. Semplicemente per la cattiva qualità dei materiali. Ed a pagare ? Ma il sig. Nessuno o il solito Pantalone! O meglio gli italiani. Le colpe ? La cattiva manutenzione, anzi nessuna manutenzione. E qui a sputarsi addosso le colpe sono più di uno.
In questo abbondante secolo di storia, documentata purtroppo per “Loro”, oltre che dalle carte anche dalle immagini che non si possono correggere con i soliti “siamo stati fraintesi”, riportano come in questa Italia gattopardiana, nulla sia cambiato, se non i volti di quelli che si sono succeduti al potere. Sono tutti con le spalle al muro, seppure se ne fregano, perché quelli che li sostituiranno, a loro volta, li assolveranno per poter tramandare il cancro del malaffare.
Tolti i progressi della tecnica comunicativa delle immagini, quella politica amministrativa è rimasta invariata ed avviene sempre in questo modo.
I sismi italiani fatalmente, sono sempre classificati di 6° grado di magnitudo, decimale più o meno. E sembra anche esserci un perché. Non essendo un addetto ai lavori mi astengo dall'approfondimento potendo cadere in una bufala. Ma voce di popolo...
Dicevo che i primi minuti dopo il sisma, scatta la macchina dei soccorsi. Più o meno veloce a seconda, logicamente della località, accessibile o meno, dove il terremoto è avvenuto. Passano qualche decina di ore ed ecco che la visita del Ministro blocca per qualche decina di minuti la macchina dei soccorsi per permettere alla sua scorta personale di svolgere degnamente il suo lavoro protettivo. Il Lui di turno è lì a distribuire gli abbracci e le parole strappalacrime sempre pronte per ogni occasione, ed in primis con quell'immancabile “nessuno verrà lasciato da solo!”. Poi la riunione in Comune (sempre se non sia crollato) con il Sindaco, la richiesta di quello che maggiormente gli necessita con la promessa che la lista consegnatagli “sarà presa in esame” e “possibilmente soddisfatta”. Il che tradotto nella lingua di chi ha fatto le scuole basse, sta a significare :” chiesto 10, dato 2”.
60/70 anni fa c'erano i documentari della Settimana Incom ad illustrarci quanto era accaduto, a riportare (come allo Stato era più gradito) magari rielaborando con enfasi i discorsi dei vari Parlamentari. Oggi, con la TV, possiamo fare molto di più. Sappiamo creare, in diretta, dei veri spettacoli pomeridiani e serali. Interviste a persone che partecipano ai soccorsi o ai famigliari che hanno perduto i loro cari, meglio se piangenti perché fanno più audience, magari avendo la sfacciataggine di chiedere anche come si sentono e che cosa provano in quel momento.
Fortunatamente non sono tutti così. Ci sono alcuni cronisti che si commuovono, che confessano di aver dei ricordi che preferiscono non rivelare, perché a loro affidati e che come sacerdoti conserveranno nel loro intimo. Cronisti che alla domanda di che cosa li ha più colpiti, è stata quella della dolorosa quanto obbligata richiesta, ai famigliari, da parte di imbarazzati soccorritori, di trattenere quei naturali urli di dolore per non disturbare il silenzio necessario per poter ascoltare i flebili segnali di chi si supponeva fosse ancora in vita sotto le macerie.
Come si vede l'animo malvagio non risiede solo nei politici. Lo hanno certi cronisti, lo hanno certi produttori TV e sicuramente lo abbiamo anche noi spettatori, a cui nel corso degli anni le immagini cruente dei fatti documentati, ha indurito, abituato e foderato lo stomaco non di semplice pelo, ma di setole. Il dolore, la morte, i crolli, il sangue, i funerali in pompa magna, è diventato tutto uno spettacolo.
TV listate a lutto ed accompagno pubblicitario
Nel corso di questi show pomeridiani, s'informa il pubblico che il Consiglio dei Ministri è in riunione per decidere e decretare quelli che saranno gli aiuti immediati per far fronte alle prime esigenze. E' poi nei seguiti delle “Edizioni Speciali” della prima serata, s'informa il pubblico che il “Consiglio” è ancora in corso e solo verso la fine (in modo che qualche ingenuo possa esclamare “ma quanto lavorano anche loro”), quasi che si fossero accordati, ci si collega per il Comunicato Stampa del Primo Ministro che con la faccia sconvolta dalla fatica e per il dolore, informa che è stata stanziata la classica goccia d'acqua per dissetare un cammello assettato.
Se siete sensibili, “E' poco”, direte. “Ma sono solo per le prime necessità, anzi le primissime”, vi sentirete rispondere, perché dicono sempre così ed aggiungendo, “poi a bocce ferme “vedremo” di farne seguire altre più ad “hoc”. Il “campa cavallo!”.
Intanto si allestiscono le tendopoli, il Volontariato (l'arma più potente quando si ha uno Stato assente) prende in mano la situazione, ciascun settore per ciascuna loro specialità.
Nel Palazzetto si allestisce intanto la camera ardente, le bare schierate, i funerali di Stato, quello Stato presente solo per alcune ore: Il tempo della S.S. Messa, l'Omelia del Vescovo, gli abbracci delle personalità ai famigliari in lacrime, una bambolina in regalo da parte del Capo dello Stato, i corazzieri che portano una corona con il nastro tricolore, un tocco perfezionista del Personaggio di ruolo su quei fiori, le macchine blu che si allineano pronte a raccogliere il peggio della società, appena terminato il tutto. Più su intanto, nella zona classificata rossa, gli uomini, quelli si veri uomini, non come quelli più in basso, continuano a lavorare con le teste infilate sotto le macerie che di tanto in tanto sono mosse da quelle che gli addetti ai lavori chiamano scosse di assestamento.
Una volta, ricordo, si faceva le raccolte di fondi pro terremotati-alluvionati ed altre calamità, nelle scuole. Ognuno dava quello che voleva o poteva. Oggi a livello di partecipazione nulla è mutato, se non lo sfruttare il più velocemente, possibile, con gli strumenti tecnici attuali l'onda del fermento dei sentimenti quando la terra ancora trema e le vittime sono ancora la sotto in procinto di essere intercettate ed estratte. Sentimenti toccati maggiormente quando magari ad essere estratto è un minore che non sa che è rimasto l'unico vivo della sua famiglia. Ed ecco che allora si usano le nuove tecnologie: non più file davanti alle Poste, agli Istituti di credito, bensì tutto più velocemente e senza fatica tramite accrediti attraverso PC, Cellulari, Telefoni fissi e ben si guardi che il tutto (sottolineano) è a costo zero. Ad organizzare e gestire il tutto sono le Banche, i Gestori delle telefonie mobili, Giornali e TV, fino a giungere anche ad un apparato dello stato, la Protezione Civile. Si chiedono “Offerte” che però non devono essere inferiori ai 2 € e magari seguite dalla preghiera di sospendere la raccolta di alimenti, seppur in scatola o a lunga conservazione, prodotti igienici, giocattoli per i bambini, perché non è di quello che sia ha necessità... bensì quello che è sempre invece un gradito regalo sono gli EURI !!! Miserabili... e non parlo degli €!!
Passate le esequie, superato questo momento di solidarietà assoluta e sentita, proveniente dal basso, quella che viene dall'alto è fatta di sole riunioni, delle decisioni unilaterali del dove mandare gli sfollati senza casa “convincendoli a spostarsi per il loro bene” dove meglio aggrada ai signori ministri, per motivi di logistica dicono, con la promessa che i paesi e le case saranno immediatamente ricostruiti. Nei giornali cartacei e TG, intanto più passa il tempo e più diminuisce il corpo del titolo ed aumenta il numero della pagina in cui leggere la notizia. Identica sorte anche nelle giornate e nelle decisioni parlamentari. Altre notizie più fresche e altrettanto gravi si accavallano ed essendo quasi sempre esse di natura politicamente, economicamente, di sicurezza, preoccupanti, prendono il posto di coloro che non dovevano essere lasciati soli.
"mai più lasciati soli". Vorrei crederci ma non posso...
Ed è da questo momento, che la parte del sisma inesorabilmente passa nel dimenticatoio, non prima di aver proferito l'ultima bugia che le prime volte suonava con : Non avverrà come l'ultima volta, poi rielaborata in “faremo il possibile, perché ciò non si ripeta”. Un non impegno
Intanto si sa che i vecchi muoiono nell'attesa della ricostruzione. I giovani invece se ne vanno non potendo diventare vecchi nell'attesa. I terremotati più furbi comprendono l'antifona e si “adattano” a vivere in albergo a costo zero (e vorrei vedere!), altri stanno in albergo puntando ad avere una casa, dove, quando non importa, ma la vogliono e prima o poi la otterranno, i più fessi (io sono stato uno di quelli!) per quella famose parole quali “dignità, onestà, senso civico” che ti fanno sentire un uomo vero, ma non riempono le tasche, si rimboccano le maniche, prendono una casa in affitto e con il nulla in mano si ricostruiscono un'ulteriore vita di sacrifici in qualche comune limitrofo. E quei paesi demoliti dalla furia della natura, vengono dimenticati dalla memoria di quegli uomini, che fino a pochi giorni prima si erano barricati dietro le loro spudorate promesse non mantenute.
Ed anche in questo terremoto credo che non potremmo dire come Rossella O'Hara domani è un altro giorno. Da noi nulla cambia se non per mutarsi in peggio. Ma la mia si sa, è la visione di un pessimista incallito. Ed io invece vorrei godere, per una volta, nell'essere smentito in questo senso, solo che visto il tempo che mi resta ancora per vedere, non credo che potrò assistere al seguito della vicenda di questo sisma e come andrà a finire la “Rinascita” di Amatrice (seppur credo che questo comune proprio grazie alla sua conosciuta amatriciana in tutto il mondo non sparirà). La vedo invece molto più dura, per i paesi di Accumuli, di Arquata del Tronto e Pescara del Tronto e per tutti quelli loro confinanti, più piccoli e sconosciuti, inerpicati tra le montagne, che seppur danneggiati materialmente, non hanno avuto vittime, in cui il solo provvedimento sarà quello di togliere le macerie (sempre che lo si faccia!) e in silenzio, a differenza del sisma che lo ha fatto con fragore, cancellarli dalla viabilità e dalle carte geografiche.





di Franco Giannini