Come dire che ogni scarrafone è bello a mamma sua
Mi si dirà giustamente che sono in ritardo,
ma, c’è sempre un perché per tutto. Un tentennamento su che cosa fare. Se
continuare, lasciare o modificare questo mio hobby di servizio.
Intanto, ho pensato, il numero di coloro che si sentirebbero orfani per questo
servizio, sarebbe ben esiguo. Da qui, quindi, il dubbio di o tirare
totalmente i remi in barca, o continuare a mantenere l’abbrivio,
attendendo tempi migliori.
Dei Consigli Comunali a venire, infatti, mi ero
ripromesso di riportare solamente quello che accadeva nella prima ora di
seduta. Questo perché, da un pò di tempo a questa parte, tutto ciò che
avviene nel corso dei dibattiti del “secondo tempo” della seduta, ho notato, che si
occupano prevalentemente di due temi.
Il primo di essi è solitamente di carattere politico nazionale,
che seppur svolto in un Consiglio Comunale di un Comune Virtuoso
qual'è il nostro e quindi importante quanto si vuole (o si vorrebbe), ma
che poi alla fine, sottostando a regole statali nazionali, resta
“utile” solo per far sentire più politologi i vari partecipanti alle
discussioni.
Il secondo, perché gli argomenti, più vicini alla città
risultano già “raffermi” e superati, in quanto solitamente già anticipati con conferenze
e comunicati stampa, quando non pubblicati addirittura su FB. Per carità, cosa
buona per rendere il più pubblico possibile un argomento che riguarda tutta
la cittadinanza, ma condividerete divenuto così ripetitivo, inutile e riduttivo, anche per il fatto che poi il dibattito proseguirà poi, tra i diretti interessati,
sulle pagine cartacee o ancor più on-line.
Come dicevo sopra, mi ero ripromesso di riportare allora solo l’oretta dedicata alle
interpellanze ed interrogazioni.
Meno da scrivere per me, ma soprattutto una lettura più velocizzata per
voi con un minor dispendio di tempo e pazienza. Sessanta minuti che
ritenevo, ma forse a mio parere erroneamente, dedicati ai quesiti che ai
cittadini senigalliesi stanno più a cuore e che poi, il più delle
volte, sono proprio loro a segnalare ai vari Consiglieri di fiducia o di
orientamento politico.
Evidentemente la seduta di giovedì sera, 17 maggio, però, anche
questa prima parte è stata contagiata da una specie di “virus”. Quello
della propaganda del “
come siamo bravi” e “
come siamo buoni” che è iniziata con una specie di carosello pubblicitario (ma forse è solo una mia impressione!), che attraverso
pilotati assist da parte dei Consiglieri interroganti al loro interpellato di turno,
ha permesso di far illustrare a quest’ultimo, tutte le buone cose fatte
dall’Amministrazione. In maniera furbesca, ma neppure tanto, vista
l’evidenza!
Ma qui lo dico e qui non lo nego, che tutti questi “fantasmi” forse
che io vedo, sono solo nella mia fantasia, perché sono dettati
semplicemente dal fatto che sto perdendo anch’io parte dell’entusiasmo
iniziale che avevo per la politica. Detto questo, la colpa di ciò è
prevalentemente tutta mia, ma certo è che qualcuno, con i suoi
comportamenti, scimmiotta quello che si fa in campo nazionale, facendo
di tutto perché il disinteresse ed il disamore anche verso la "politica locale
di rione", avvenga nel più breve tempo possibile.
Con quale risultato ottimale non lo so. Certo che se il successo sta
solo sul fatto di aver schifato il sottoscritto, non è che il risultato
ottenuto sia esaltante.
Però il solo fatto che pur essendo rimasto comodamente a casa a seguire la
cronaca in streaming
video-audio sul sito comunale, per la prima volta, in oltre due anni di
presenze di persona o via internet alle varie sedute, eppure sono arrivato a
sintonizzarmi in ritardo, la dice già lunga che l’interesse e la
curiosità è scemato non poco. Spero comunque che questo sia solo un mio
problema e soprattutto non sia contagioso.
Ritardo che comunque mi ha fatto perdere, per cui chiedo venia, la prima interrogazione, quella di Perini.
Però, come dicevo,
nel corso della prima parte della
seduta si è andati, quasi scivolando su di un piano precedentemente lubrificato, da apparire quasi in precedenza concordato, dalla raccolta dei rifiuti al problema traffico sul
lungomare di Ponente, da una lista ben fatta di richieste di informative
sui problemi più spinosi che sono andate dallo sgombero delle navi,
all’avanzamento dei lavori Sacelit, Complanare, senza dimenticare le
bandiere blu, ma anche del campo sportivo di San Silvestro e l’area
dell’Hotel Marche.
Ecco appunto l’
Hotel Bagni. Se c’era da aspettarsi un atteggiamento positivo, buonista e servizievole da parte di
fedeli gregari di maggioranza nei confronti della loro giunta, si poteva anche presupporlo e ritenendolo cosa se non giusta, almeno politicamente comprensibile,
ma che si giungesse ad una sdolcinatura tra consigliere d’opposizione e
Sindaco, beh la cosa mi ha lasciato onestamente qualche perplessità.
L’unico, almeno in questa prima parte, a rompere questo clima idilliaco del “
va tutto bene madama la marchesa” mettendo la classica pulce all’orecchio dell’Amministrazione è stato Mancini che ha sollevato alcune sue
perplessità circa l’assessorato occupato dalla Curzi,
in considerazione della sua professione, che seppure non irregolare,
durante questo incarico in Giunta, sarebbe quanto meno ma da evitare
proprio perché si parla spesso di riqualificazione del senso di fare
politica.
E qui già si potrebbe considerare concluso l’artico.
Invece, per gli eventuali, sparuti masochisti della politica, questa è
la cronaca del “Primo Tempo“.
Come sopra detto l’intervento di
PERINI, per mia colpa…non è “pervenuto” e me ne scuso.
E’
GIACCHELLA, a chiedere lumi a Campanile circa la gestione dei
rifiuti d’imballaggio lasciati sulla piazza del Foro Annonario dai commercianti alla fine del mercato mattutino, che non vanno differenziati, ma finiscono tutti nell’indifferenziata.
Nella risposta di
CAMPANILE sono contenute le parole: “
…Educazione
ambientale,… Campane per il recupero degli oli esausti e vegetali,…
Ecofeste per utilizzare quegli attori che organizzano eventi… ma noi
nella piazza delle erbe, come lei sa, trattiamo lo spazzamento stradale,
quindi la piazza viene pulita dopo il mercato delle erbe della mattina…
gli imballaggi sono imballaggi terziari, quindi di provenienza
commerciale… la raccolta porta a porta che facciamo la facciamo per
utenze domestiche… parliamo di utenze non domestiche, quindi è
necessario che gli operatori che lavorano la mattina e che producono
questi rifiuti si convenzionino con un recuperatore… e recuperare le
cassette di plastica, la cassetta di plastica non è un imballaggio, è un
rifiuto che potrebbe essere recuperato dagli stessi operatori che
potrebbero riutilizzarlo, sia quello di plastica che quello di legno…
sull’organico invece potremmo mettere a disposizione invece come già
facciamo con le aziende che operano all’interno del Foro Annonario dei
grottini dove magari consegnare loro una chiave dove invece di lasciare
in giro diciamo scarti di frutta e di verdura di fiori e di piante
potrebbero responsabilizzarsi con una chiave pagando una cauzione come
fanno le aziende che esistono all’interno del Foro Annonario… Faremo in
modo che le cassette di legno e di plastica fin ad ora recuperate come
spazzatura possano innanzi tutto diventare bio-cassette quindi possano
essere restituite recuperate e riutilizzate, se non possono essere
riutilizzate chiederemo ai nostri operatori di poterle portare nei siti
ad hoc dove devono essere portate… Per questo scriverò una lettera di
sollecito alla mia collega, ma soprattutto anche alle categorie“.
Giacchella in fase di replica lo invita a proseguire quanto proposto,
facendo presente che la stessa interrogazione la presenterà anche alla
Curzi.
GIROLAMETTI rivolge la sua interrogazione a Ceresoni: “
…c’è una discussione che riguarda la delocalizzazione delle concessioni soggette ad erosione.
Le faccio questa domanda perché io non condivido le critiche che sono
emerse… chiedo però spiegazione all’assessore. Allora mi sembra che non
ci sia stato riduzione della percentuale di spiaggia libera… le aree che
sono state oggetto di delocalizzazione essendo spiaggia libera
presentano caratteristiche in cui c’è anche una flora tipica della
spiaggia libera… la localizzazione di alcune zone è particolarmente
contestata. Io voglio ricordare quella del ricovero barche del Cesano
che pare o almeno così si dice, sia stata localizzata in un tratto di
spiaggia precedentemente molto frequentato come spiaggia libera dai
cittadini del Cesano… chiedo se possibile il punto di vista
dell’assessore al riguardo o alla discussione in merito“.
La risposta di
CERESONI dopo i ringraziamenti d’uso per la domanda: “
Una
scelta fondante del nuovo piano spiaggia è stata quella di mantenere
intatte le quantità tra spiaggia antropizzata e spiaggia libera. Ad oggi
noi abbiamo nel nostro litorale circa 14 km di spiaggia di cui il 50% è
spiaggia attrezzata… e 50% è spiaggia libera… con il nuovo piano
spiaggia abbiamo cancellato, cassato, eliminato, tolto 15 nuove
concessioni demaniali che erano presenti da molto tempo e che erano
stato oggetto di una procedura di nuovo affidamento che questa
Amministrazione comunale ha bloccato… io credo invece che spesso ci sia
una manipolazione del dibattito un addurre argomentazioni fuorvianti
manipolate per dimostrare delle teorie e problemi infondati. Poi il
Consiglio Comunale… ha fatto fronte a tre tematiche. Prima tematica
quella di non aumentare gli stabilimenti balneari… seconda questione:
noi abbiamo 59 stabilimenti balneari che sono soggetti a erosione
marina… abbiamo tentato di dare una risposta a questi stabilimenti che
vedono in pericolo la loro attività imprenditoriale…ed abbiamo definito i
luoghi del possibile trasferimento e li abbiamo messi un pò più a nord e
un po’ più a sud e li abbiamo messi un pò più al centro, ma questo
percorso non è che l’ha fatto un qualcuno che qui non c’era… l’abbiamo
fatto dandoci degli indicatori di orientamento che sono stati
sostanzialmente due… C’è un popoloso quartiere quale quello della
Cesanella che a detta di alcuni esponenti del Consiglio Comunale aveva
necessità di attrezzare alcuni luoghi della spiaggia a stabilimento
balneare. In quello stesso spazio di litorale esiste un progetto
importante qualificante relativo a tutela delle dune che il piano
spiaggia ha introdotto con normative e un abaco di interventi che mai
prima era stato fatto… ora io lo ringrazio per l’interpellanza perché
reputo che è opportuno focalizzare i temi confrontarsi e come dire,
ricordarsi come sono andate le cose. Credo che il percorso sia stato
virtuoso, non monotematico… noi non abbiamo parlato solo di dune, anche
di dune, abbiamo parlato anche di attività imprenditoriali ed abbiamo
parlato di turismo che guarda ad una proposta…“.
Girolametti in fase di replica: ” Grazie per la chiarezza con cui ha
dato la risposta a quelli che anche io consideravo polemiche pretestuose
riguardo al consumo di spiaggia come ultimamente si vedeva anche sui
giornali non solo on-line, dove io ricordavo benissimo che nel piano
degli arenili uno degli obiettivi era quello di andare al recupero della
spiaggia libera, quindi vedere che la discussione si stava indirizzando
verso un’accusa all’Amministrazione di aver consumato spiaggia libera
era veramente pretestuosa ed inaccettabile… Ci tenevo che ci fosse una
risposta ufficiale…”.
L’interrogazione della
ANGELETTI viene rivolta a Campanile ed ha come oggetto “
Marina Vecchia,
che fino a qualche anno fa era considerata lungomare di seconda scelta,
oggi invece è diventata una spiaggia, un lungomare di prima scelta, per
cui il traffico è notevolmente aumentato… in via Mameli inoltre le
macchine, le auto sono parcheggiate da una e dall’altra parte, la via è
molto stretta, noto purtroppo incidenti… sottopasso di via Zanella
sempre tanto trafficato. Io avrei una proposta se è possibile, un senso
unico, magari soltanto durante i tre mesi estivi, in cui c’è il maggiore
afflusso di traffico… senso unico che va dal porto al Cesano….”.
CAMPANILE riceve il passaggio e comincia il palleggio con: “
…
interrogazione attualissima… purtroppo il Lungomare di Ponente trova
queste difficoltà al traffico veicolare. Abbiamo più volte provato a
realizzare anche una pista ciclabile rendendo il Lungomare di Ponente a
senso unico, ma purtroppo per il Codice della Strada non possiamo… e
dobbiamo attendere queste realizzazioni (ndr: Complanare carrabile,
pippetta di accesso al porto, completamento delle strutture necessarie,
con il solo Sottopasso di Via Zanella alto 5 metri)
per il percorso
ciclopedonale e soprattutto per rendere la via in qualche modo,
diciamo, a senso unico. Cosa abbiamo fatto noi in quest’anno, abbiamo
eliminato i parcheggi nel lato destro della strada ed abbiamo realizzato
dove si stringe particolarmente dal porto a via Zanella gli stalli
invece che delle auto, dei motorini… abbiamo quest’anno raddoppiato i
parcheggi dell’Italcementi, sgraveremo, diciamo, da una parte almeno il
caos legato alla ricerca dei parcheggi… se si liberassero le navi dal
Metalmeccanico entro questa estate potremmo almeno studiare qualche
azione che possa in qualche modo sistemare meglio la viabilità. Però al
momento, Consigliere, più di queste azioni di segnaletica orizzontale e
verticale e di cartelli che possano rallentare la velocità… sarà quella
di capire se vogliamo eliminare le auto dai lungomari. Grazie“.
La replica della Angeletti: “
Ecco, la ringrazio e ritengo positivo
ciò e non ci resta che attendere per un miglioramento che Marina venga
migliorata ancora. Grazie“.
Altra interrogazione articolata in più punti è quella di
FIORE: “
…
Una veloce interrogazione che vorrei rivolgere gentilmente al Sindaco,
che vuole essere prima una considerazione e poi una informativa utile se
possibile per la nostra città. Siamo alle porte di una stagione estiva
che nonostante la crisi imperante ha visto l’Amministrazione confermare i
grandi eventi che tutti ci invidiano come il Summer ed il Caterraduno e portare a casa la sedicesima bandiera blu
che tutti davano per scontato, ma che così scontata non è e che lei ha
voluto giustamente dedicare al Prof. Rosi, ed è un giusto premio alla
città che lavora bene, ad un’Amministrazione che sa governare i processi
e programmare il futuro. Proprio in merito alla città che si presta a
vivere da protagonista, vorrei sapere, se possibile, riguardo alla Complanare, che dovrebbe terminare i lavori entro il 21 giugno, se viene confermata questa data; al Navalmeccanico se proprio in questi giorni dovrebbe il Comitato dei Servizi avere qualche novità e se possibile anche alla Sacelit
che ha visto fermarsi i lavori se si può sapere quando possono
riprendere. Ecco se possibile… riguardo a queste tre grandi opere la
tempistica per una informativa utile al Consiglio se ci sono novità.
Grazie“.
Facile come un goal a porta vuota, la risposta del
SINDACO: “
Consigliere
Fiore una bella interrogazione. Ci vorrebbe una seduta intera del
Consiglio Comunale per rispondere in modo articolato. Proprio invece
approfitto della sua consueta attenzione al territorio per tentare di
aggiornare rapidamente, ovviamente rispetto ad altri temi così
articolati. Provo ad andare in fila. Sacelit-Italcementi rispetto al
cantiere che si articola su due livelli, uno, la parte privata su una
concessione data che i lavori vengono gestiti nella concessione, dal
privato. C’è stata, almeno a dire dall’impresa un fermo di qualche
settimana per sistemare alcuni progetti per l’obiettivo Itaca 2… quindi
dovrebbero ripartire nei prossimi giorni…
Complanare, complanare come avete visto stanno procedendo
rapidamente per la terza corsia e per gli interventi che afferiscono il
lotto 3, quello che va da Fano fino Senigallia, stiamo procedendo
discretamente bene, c’è stato qualche rallentamento in zona Borgo
Coltellone per emergenze archeologiche, ma niente di che… procedono le
rotatorie di innesto, quelle che sono della Strada della Marina… la
consegna era per la fine dell’anno, loro (ndr: Soc. Autostrade)
stanno
anticipando, penso che non riusciranno a rispettare quella consegna per
Giugno che si era ipotizzata per l’intero tratto della terza corsia ed
il tratto nord della complanare, ma capite che intanto è un lavoro che
viene fatto a sistema, ma sembra che stiano procedendo rapidamente.
Ultimo nel quale il Sindaco non dice più niente, invece, è il
Navalmeccanico. perché noi, come si dice, la parte che attiene al Comune
l’abbiamo esperita da tempo. Abbiamo oggi concluso anche il percorso
per consentire l’escavo di fronte allo squero, quindi ci sta mettendo
nelle condizioni di poter procedere e dico che ci sono tutte le
condizioni. Ma capite io non sono nè un superstizioso né scaramantico,
ma lì il Navalmeccanico è stato sempre un progetto di intralci, di poca
trasparenza, di cantieri gestiti in tempi di prima repubblica e ogni
volta è successo qualche cosa. Oggi siamo nelle condizioni di finalmente
vedere varare o per me eliminare, che fine fanno non mi interessa,
eliminare quelle navi che danno brutta mostra di loro all’interno di un
porto bellissimo, dico che ci potremmo essere, ma mi permetta un
beneficio prudenziale rispetto ai tempi, perché può succedere sempre
qualche cosa. Oggi, proprio oggi c’è stata la conferenza dei Servizi per
l’Escavo e sembra che sia in qualche maniera conclusa positivamente per
consentire quel percorso che le dicevo e spero che ci siano anche le
condizioni per dar seguito a quello che è un obiettivo, che diventerebbe
ovviamente determinante e strategico, ottenuto da questa città per i
prossimi periodi, potrebbero essere anche prossime settimane. Grazie“.
Il ringraziamento di Fiore: “
…per ritenermi soddisfatto e ringraziare il Sindaco per la sua veloce e chiara risposta su tutti e tre quesiti.”
La parola a questo punto passa a
CICCONI MASSI che come dice: “
…la mia interrogazione è rivolta al Sindaco ed ha per oggetto la situazione dell’Hotel Marche
e del comparto di tutta la zona centrale del nostro Lungomare… la
situazione dell’hotel Marche è sotto gli occhi di tutti ed il fatto di
vera e propria decadenza strutturale e si avvicina chiaramente la
stagione estiva… e vedere una struttura di questo genere sta veramente
decadendo e che in qualche modo è un simbolo anche di declino che non dà
sicuramente una buona immagine della nostra città. So che le
responsabilità non sono della nostra Amministrazione Comunale,
purtroppo, perché sono convinto che se fossero nostre in qualche modo
avremmo rabberciato la cosa, anche se i soldi sono pochi, se le
possibilità sono ridotte. Credo però che la Provincia debba assumersi la
responsabilità anche nei nostri confronti che una struttura di questo
genere debba essere in qualche modo messa in salvaguardia, sia per la
sicurezza dei cittadini, sia per una questione di decoro urbano… però
con un interlocutore pubblico… oggi però non so se sia politico o
tecnico perché non so che fine abbia fatto la struttura Provincia…
comunque sta di fatto un intervento almeno di protezione, di copertura
con dei teloni, un investimento da parte della Provincia deve essere
fatto…“.
Pronta la replica del
SINDACO: “
Grazie Cicconi
Massi, grazie per l’interrogazione, grazie per il modo, perché significa
che su un tema come questo dove si fotografa una situazione di degrado,
si fotografa una situazione di angoscia per chi governa la città dove
si rischia di compromettere anche che tutte le attività che facciamo che
sono legate alle azioni alle tensioni del nostro patrimonio… dentro
questo caro consigliere Cicconi Massi ci poteva stare una polemica di
quelle dove ovviamente la responsabilità era solo del Sindaco, perché
non sbatte i pugni in Regione o in Provincia, oppure perché non ha
intonacato la pensilina che cade dell’Hotel Marche… noi abbiamo fatto
tutto quanto era possibile, abbiamo anche tentato, come era impegno del
Sindaco, di avviare percorsi, relazioni che possono portare la finanza
di un progetto… o inserirla dentro la nuova normativa regionale… ma il
momento è terribile, forse più terribile di quello che altri hanno
immaginato… quel momento intanto ci impone il decoro, perché oltre in
questo momento non riusciamo ad andare… la Provincia dico io, che in
questo momento non riesce nemmeno a regalarlo, in questo momento non c’è
nessun tipo di acquirente, perché non c’è nessuno che finanzia… non ci
sono le condizioni… andremo però a sollecitare nel mese di giugno di
avere una condizione minima, non una rete di cantiere davanti a quei
giardini Morandi che rispetto all’impegno che ci eravamo presi stiamo
cercando di renderli almeno decorosi con un lavoro in economia fatto dai
nostri operai…“.
La replica di Cicconi Massi: “
Ringrazio il Sindaco per la risposta e
per la buona volontà tenendo conto che l’unico elemento è proprio
quello della buona volontà in una situazione del genere. Credo che la
Provincia potrebbe studiare, ma anche qui bisogna averne la buona
volontà degli strumenti che in questo momento sono assolutamente
provvisori e assolutamente finalizzati esclusivamente al degrado di
un’immagine negativa con interventi che possano essere l’installazione
di ponteggi con coperture in modo tale che ridiano per lo meno
l’immagine di quello che era l’Hotel Marche… con pubblicità…come quel
cancro che c’è al centro di Ancona, l’ex Metropolitan…invito quindi
l’Amministrazione a consigliare la Provincia… un intervento di questo
genere…“.
In lista di attesa anche
SARTINI che rivolge la sua interpellanza a Ceresoni: “
…nella frazione di San Silvestro,
circa un anno, un anno e mezzo fa con l’aiuto dei soci del Circolo
ACLI, con l’aiuto dei ragazzi dell’Oratorio, con l’aiuto dei ragazzi di
due squadre di calcio, con l’aiuto del nostro parroco, è stato redatto, è
stato fatto un progetto il quale prevede un campo da calcio, un’area
verde attrezzata, una pista ciclabile. Con i tempi che corrono so bene
che sono richieste molto forti, però visto e considerato che le nostre
frazioni, quelle vicino a San Silvestro, Filetto, Castellaro,
Sant’Angelo, non hanno a disposizione niente di tutto questo, la nostra
richiesta è quindi un pò, diciamo, va vista su di un ottica un pò a 360°
nelle frazioni… a tutt’oggi non abbiamo saputo più niente… innanzitutto
una richiesta per sapere che fine ha fatto questo nostro progetto,
questa nostra richiesta e visto e considerato che nel programma di
questa Amministrazione c’è un programma quinquennale il riesame del
piano particolareggiato delle frazioni vedere se è possibile inserire
questa nostra richiesta…che prima o poi dovremmo mettere mano. La
ringrazio.”
La risposta di
CERESONI: “
La questione che tocca il
consigliere Sartini, con la sua interpellanza è una questione che
riguarda uno degli obiettivi che reputiamo strategici all’interno di
questo mandato amministrativo ed è consigliere l’obiettivo di redigere
con l’attenzione del Consiglio Comunale lo strumento urbanistico
individuato come piano particolareggiato delle frazioni in zona
Sant’Angelo, San Silvestro, Grottino, Filetto. Come spesso ci accade
abbiamo effettuato già diversi incontri con cittadini, con sodalizi, con
gruppi vari, tra cui anche il circolo che opera come punto di
aggregazione a San Silvestro, raccogliendo quelle che sono le esigenze
relative soprattutto ad un aspetto molto importante delle nostre
frazioni, quello che tocca i servizi. In questo caso il tema che lei
pone, quello della necessità di prevedere un’area sportiva attrezzata ed
in connubio con la sede del circolo…allora la risposta alla sua
interpellanza non può essere che una risposta positiva. Noi manterremo
fede agli impegni presi con il nostro programma su cui si è candidato
Sindaco Mangialardi…“.
La replica di Sartini: “
Si grazie Assessore, tanto è una prima
risposta che diamo agli abitanti di quelle zone che visto e considerato
l’ultimo piano attuativo che risale ai primi anni ’80 o giù di lì,
speriamo di essere i più brevi possibili con i tempi poi per attuare il
piano particolareggiato in special modo alla nostra richiesta. Grazie“.
L’interpellanza di
MANCINI, di cui ho parlato sopra, è possibile trovarla integralmente
QUI.
Questa invece la risposta del
Sindaco: “
…risponde
il Segretario Comunale per certificare l’incompatibilità di quello che
ha asserito il Consigliere Mancini e non penso che i nostri Consiglieri
Comunali, i nostri Assessori votino pratiche dove sono incompatibili, la
regolarità tecnica è certificata e non penso ci siano assolutamente
nessun tipo di conflitto… da parte mia, del Sindaco non ci sono e non ci
possono essere situazioni di incompatibilità che vengono assicurate…se
ci sono valutazioni di carattere diverso… sarà il Segretario che le va a
districare…quello che mi sento di dire che l’Assessore Curzi non
partecipa, che non dà contributi in ambiti dove ha competenze di
carattere professionale a meno che il Sindaco in sede di Giunta non
glielo chieda per migliorare e non certo per avvantaggiarsene…io non
vedo alcun elemento di preoccupazione…“.
Per tutto quanto concerne il “
secondo tempo” della serata, tutto è riassunto in poco meno di una quarantina di righe in questo
comunicato stampa del Comune.
Questi i commenti dei lettori di Senigallia Notizie.it :